giovedì 7 giugno 2012

Incentivi per l'installazione dell'impianto fotovoltaico condominiale

Se il vostro condominio è unito e compatto nell'idea, l'investimento ha tutte le carte in regola per passare al vaglio dell'Assemblea condominiale, perché sia la normativa, sia i benefici attesi, lo pongono come una buona opportunità per tutti gli abitanti del palazzo. Per gli impianti con una potenza complessiva di 3kW, la burocrazia non ha messo in moto la sua macchina in maniera particolarmente farraginosa e complessa, rendendo di fatto, l'iter piuttosto snello e scevro di complicazioni inutili. Non sono, infatti, previste iscrizioni in specifici registri e non sono richieste autorizzazioni particolari. Per beneficiare degli incentivi, il condominio non dovrà fare altro che seguire il solito iter burocratico che, ricordiamo, è fattibile solo online all'indirizzo specificatamente preposto dal GSE. Non solo. Come qualsiasi altro impianto posto sul tetto di un edificio, anche l'impianto per i condomini potrà beneficiare di particolari tariffe incentivanti, e segnatamente della maggiorazione destinata alla sostituzione di coperture in eternit, oppure alla tariffa più alta destinata agli impianti particolarmente innovativi che si integrano perfettamente con il contesto architettonico (per esempio la tegola fotovoltaica). Detto questo, non resta che ricapitolare la normativa strettamente legata alla conduzione condominiale (i riferimenti sono la legge numero 10 del 9 gennaio 1991 e la legge numero 99 del 23 luglio 2009), che considera l'installazione degli impianti fotovoltaici come un intervento volto al risparmio energetico e dunque, non soltanto lo promuove, ma gli semplifica la vita: è sufficiente la maggioranza semplice delle quote millesimali dell'Assemblea, e la proposta passa. Ma si sa, non è così facile, perché le riunioni condominiali sono spesso teatro di incomprensioni, di discussioni, di ripicche. E, anche nel condominio più pacifico, un Bastian contrario c'è sempre, soprattutto quando si tratta di dover mettere mano al portafoglio. Per convincere tutti, quindi, occorrerà mettere in luce i benefici che l'impianto comporta, e soprattutto sarà il caso di sfatare alcuni falsi miti, a cominciare da quelli relativi ai costi: gli impianti fotovoltaici oggi più che mai, non sono cosa solo per ricchi. I prezzi dei moduli sono, infatti, sensibilmente scesi rispetto a qualche anno fa, e la tariffa incentivante messa a disposizione dal GSE fa si che vi sia ancora un ritorno economico interessante. Oltretutto, per far leva sui vostri condomini, potreste sempre ricordare loro quanto si spende ogni anno in bollette dell'elettricità: l'illuminazione delle parti interne o esterne del condominio, l'ascensore, i cancelli automatici, tutto ciò costa caro. Con l'installazione di un impianto fotovoltaico, invece, il risparmio è garantito, soprattutto se il costo dell'energia continuerà a salire. Pertanto, vi consigliamo davvero di far leva sui punti di forza dell'investimento: oltre al risparmio e alla produzione di energia pulita, non dimenticate di ricordare che, con l'installazione dell'impianto, l'intero immobile acquisterà più valore e che, nel caso in cui l'energia prodotta non sia autoconsumata, sarà possibile rivenderla al GSE. Naturalmente, guadagnandoci tutti, o quasi. Resta infatti la facoltà (articolo 1121 del Codice Civile) da parte dei condomini dissenzienti, qualora l'innovazione proposta sia particolarmente gravosa dal punto di vista economico, di essere esonerati dalla spesa. Gli incentivi per il fotovoltaico sono infatti suscettibili di utilizzazione separata. Naturalmente i condomini che chiedono l'esonero dalla spesa non trarranno vantaggio dall'impianto fotovoltaico e quindi dagli incentivi.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?