domenica 4 dicembre 2011

Impianto fotovoltaico notturno

Pannelli solari attivi anche di notte? Questa sarebbe una vera rivoluzione. Al Dipartimento americano dell'energia, sede nell'Idaho National Laboratory, Steven Novack pare essere certo sia possibile. Il suo cruccio: è un vero peccato non riuscire a sfruttare la metà dell'energia disponibile dal Sole, quella nella banda dell'infrarosso. Energia che, almeno in parte, di notte viene ceduta dal terreno sotto forma di calore. Novack e i suoi hanno realizzato un impianto formato da microantenne, con le quali riescono a raccogliere oltre l'80% dell'energia riciclata dal suolo. Il loro funzionamento si basa sulla capacità di entrare in risonanza con la lunghezza d'onda dei raggi infrarossi. Un grosso ostacolo pare essere rappresentato dall'incapacità di utilizzare la corrente elettrica alternata, generata a una frequenza troppo alta. Un inconveniente che potrebbe essere aggirato grazie agli studi paralleli in corso negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. La soluzione potrebbe risiedere in un diodo di nuova generazione, capace di lavorare anche ad alte frequenze ottiche.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?