venerdì 24 giugno 2011

Il rendimento di un impianto fotovoltaico dipende anche dal tipo di modulo scelto

Il rendimento dell'impianto fotovoltaico dipende anche dal tipo di modulo che si sceglie, ma ovviamente non esiste il modulo perfetto e dunque anche in questo caso la scelta dipende da numerosi fattori. Il modulo fotovoltaico in silicio amorfo, per esempio, è si il più economico, ma è anche quello con la minor efficienza (che peraltro diminuisce con il passare del tempo) e dunque bisogna installarne un numero maggiore rispetto alle altre tecnologie. Ma questi pannelli hanno un vantaggio: in presenza di cielo nuvoloso, o di ombreggiatura, garantiscono efficienze superiori rispetto ai moduli mono o poli cristallini. Si adattano quindi molto bene in quelle situazioni in cui il cielo terso è un'eccezione e non la regola. Per quanto riguarda i pannelli in silicio mono o poli cristallino, i costi e le efficienze in generale salgono, mentre diminuisce la superficie di ingombro. Questi moduli risentono inoltre della presenza di nubi e di ombre, tanto che fanno registrare una diminuzione della resa anche in presenza di ombreggiamenti parziali di piccole dimensioni. Dunque, generalizzando: i moduli fotovoltaici in silicio monocristallino hanno 'un'efficienza compresa fra il 15% e il 18%, quelli in silicio policristallino hanno un'efficienza compresa fra il 12% e il 15% e, infine, quelli in silicio amorfo hanno un'efficienza tra il 6% e il 10%. Infine, si tenga conto che l'efficienza di un impianto fotovoltaico è influenzata anche dal cosiddetto BOS, e cioè dell'insieme dei componenti elettrici necessari per il trasferimento dell'energia prodotta dal modulo fotovoltaico all'utenza. Un rendimento del BOS superiore all'85% è generalmente considerato accettabile.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?