giovedì 26 maggio 2011

Solidarietà: inviati 250 impianti a energia solare in Giappone nelle zone colpite dallo tsunami

Sharp e Shin Kobe Electric Machinery Co. Ltd., congiuntamente, hanno inviato 250 impianti a energia solare nelle zone colpite dal terremoto e dallo tsunami. Grazie alla collaborazione con il Ministero della Difesa giapponese, le due società hanno pianificato l'installazione e l'utilizzo degli impianti nei rifugi di emergenza. Fin dall'inizio della catastrofe, Sharp ha preso in considerazione come poter essere d'aiuto con i suoi impianti ad energia solare e, con il sostegno della Shin Kobe Electric Machinery e di altri partner commerciali, Sharp è stata in grado di assemblare rapidamente un impianto a energia solare appositamente progettato per le aree colpite dalla catastrofe. Nelle prime settimane, la spedizione e il trasporto nelle zone colpite sono stati difficoltosi, ma ora, grazie al sistema messo in atto dal Ministero della Difesa per il trasporto di merci su richiesta delle singole prefetture, le società come Sharp sono in grado di inviare mezzi di soccorso. L'impianto di emergenza ad energia solare è un impianto autonomo di energia costituito da celle solari Sharp, batterie di scorta della Shin Kobe Machinery e da una presa multipla CA. La potenza generata potrà essere utilizzata per diversi scopi, come ad esempio la ricarica delle batterie del telefono cellulare, fondamentale per comunicare in quelle zone. Lo scopo principale di questi impianti a energia solare è quello di aiutare coloro che sono nelle zone dove l'energia elettrica potrebbe non essere ripristinata a breve termine.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?