domenica 3 aprile 2011

Moduli fotovoltaici resistenti all'ammoniaca

Tutte le serie di moduli fotovoltaici Solon attualmente disponibili hanno superato il nuovo test dell'ammoniaca del TUV Rheinland. Questo risultato sottolinea la qualità dei prodotti Solon, rendendoli particolarmente adatti all'impiego nelle aziende agricole, dove l'ammoniaca prodotta dal bestiame interagisce sui moduli causandone la corrosione. Solon è una delle prime aziende ad aver superato questo test con successo. Recentemente messo a punto dal TUV Rheinland nel rispetto della norma IEC 62 716 Ed.1, questo metodo di prova è molto più rigoroso rispetto ai test adottati finora e prevede l'esposizione dei moduli a condizioni estreme, per un periodo di 20 giorni. L'ammoniaca, in concentrazione di 6.667 ppm, agisce a una temperatura di 40°C e un'umidità relativa al 100%, alternata a una temperatura di 23°C e un'umidità relativa del 75%. Sui tetti degli edifici agricoli, l'inquinamento da ammoniaca può essere elevato se i moduli fotovoltaici si trovano in prossimità di impianti di ventilazione o sono integrati nel tetto. In presenza di un alto tasso di umidità, questa esposizione può costituire un problema, in quanto favorisce la formazione di una condensa altamente corrosiva che riduce l'efficienza e accelera l'invecchiamento precoce dei moduli. E' proprio questo il caso simulato dal TUV Rheinland, che prende in esame il rendimento e il comportamento dei vari materiali, nonché l'isolamento e le caratteristiche di sicurezza. Tutti i moduli fotovoltaici Solon sottoposti al test hanno superato la prova: risultato che garantisce, in termini di rendimento e sicurezza, la loro resistenza per decenni alle tipiche condizioni delle aziende agricole.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?