giovedì 17 febbraio 2011

L'energia eolica in Italia copre il 20% del fabbisogno energetico totale

Tra le fonti energetiche rinnovabili l'eolico è tra quelle che hanno riscontrato un maggiore incremento negli ultimi anni. I dati forniti dall'IEA (Agenzia Internazionale dell'Energia) delineano un trend sempre maggiormente crescente, tanto da far prevedere, con buona approssimazione, che essa potrà soddisfare il 20% della domanda di elettricità mondiale nel 2020 e il 50% dell'energia primaria nel 2050. E' certamente tra le energie rinnovabili quella più diffusa al mondo e ha fatto registrare un incremento di oltre il 30% tra il 2007 e il 2008. In Italia, benché se ne parli poco, l'eolico copre già il 20% dell'energia alternativa prodotta e si prevede che avrà una crescente diffusione nei prossimi anni, grazie anche a impianti off-shore più performanti e quelli di formato più piccolo, mini e micro eolico, adatti a soddisfare le utenze medie e piccole. E' un settore importante per cui si prevede, parallelamente alla sua diffusione, un incremento costante degli occupati, tra installatori e manutentori, che sfiorerà nel 2020 i 70.000 addetti.

Mentre si fa un gran parlare di altre fonti rinnovabili, l'eolico è talvolta sottaciuto o preso in scarsa considerazione, eppure il vento è stata una delle prime forze sfruttate dall'uomo per produrre lavoro. Un sistema eolico offre alcuni vantaggi rispetto ad altri sistemi: innanzitutto in presenza di vento funziona sempre, di giorno e di notte, col bello e cattivo tempo, in inverno come d'estate. Se, parlando di pannelli fotovoltaici, si parla generalmente di 1000/1200 ore di attività all'anno, nell'eolico si prendono in considerazione 1300/1800 ore l'anno, circa il 50% in più. Inoltre, mentre i sistemi fotovoltaici richiedono l'utilizzo di ampie superfici, l'eolico, sviluppandosi in altezza, non richiede molto spazio e risulta più valido nelle aree a maggior costo o dove si intenda sfruttare l'area a scopo agricolo, civile o industriale. Se a questo aggiungiamo un costo più competitivo a kW, ce n'è abbastanza per guardare con il dovuto interesse a questa nuova tecnologia che sfrutta principi già collaudati da migliaia di anni.

Credi che possa essere utile introdurre nelle scuole superiori una materia che si chiamerebbe "Educazione al Risparmio Energetico" al fine di informare i ragazzi in merito all'uso consapevole e responsabile anche dell'energia prodotta da fonti rinnovabili?